È atteso il 10 marzo in «Gazzetta Ufficiale» il decreto interministeriale dello Sviluppo economico e dell’Economia che di fatto corregge la nuova Sabatini. Il provvedimento firmato dai ministri Guidi e Padoan amplia i canali di finanziamento e svincola la concessione dei mutui dal plafond di Cdp: i prestiti erogati dalle banche o dalle società di leasing potranno quindi attingere ad altre provviste. Il tentativo è quello di imprimere un’accelerata alla Sabatini-ter, visto che il plafond di Cassa depositi e prestiti a oggi è stato utilizzato per metà: 2,5 miliardi contro i cinque del «tesoretto» iniziale, con 10.791 domande presentate dalle piccole e medie imprese. Tra le istruzioni di Mise e Mef, anche le modalità di presentazione delle domande e le procedure di prenotazione delle risorse.