Le differenze tra il valore normale del bene assegnato ai soci e quello contabile generano plus o minusvalenze. Il componente negativo derivante dall’attribuzione al di fuori della sfera imprenditoriale del bene stesso non è però deducibile ai fini fiscali in relazione ai beni immobilizzati mentre, in relazione ai beni merce, resta un margine di dubbio. In questo contesto, è opportuno che la decisione dei soci sia adottata ad unanimità. Sono queste alcune delle osservazioni formulate dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, area principi contabili, principi di revisione e sistema di controllo nel documento diffuso ieri e che ha ad oggetto le problematiche di natura contabile derivanti dalla assegnazione agevolata di beni ai soci.