Notizia

I prelevamenti non sono reddito

Pubblicato il 16 marzo 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

La direttiva interna dell’Agenzia delle entrate richiama la necessità di comportamenti uniformi nella gestione delle pratiche di voluntary disclosure anche per ciò che riguarda i prelevamenti. Opportunamente il documen­to ricorda la centralità di quanto dichiarato dal contribuente. La direttiva delle entrate ricorda anche che nei confronti delle persone fisiche non esercenti attività d’impresa (e nemmeno nei confronti dei professionisti, Corte Costituzionale 228/2014, e dei soci di società che detengano quote non in regime di impresa), non risul­ta applicabile la presunzione di reddività, relativa ai prelevamenti, di cui all’articolo 32, D.P.R. 600/1973 e che la contestazione della mancata indicazione di ulteriori attività rispetto a quelle indicate dal contribuente deve essere provata dall’ufficio e non automaticamente dedotta dalla omessa specificazione circa la destinazione del prelevamento. Del resto, non si possono ribaltare sul contribuente prove diaboliche o addirittura impossibili da fornire. In sostanza, è legittimo che l’ufficio chieda spiegazioni rispetto ai prelevamenti, ma dovrebbe essere chiaro: che tali chiarimenti non possono riguardare importi non rilevanti (la direttiva parla di “somme consisten­ti”, che, nella “ricca” disclosure, fa pensare almeno a importi di decine di migliaia di euro) e situazioni “fisiologi­che”; che il prelevamento non rappresenta mai reddito.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 22 aprile 2025
Comunicazione 2024 “operazioni legate al turismo” soggetti trimestrali

Invio telematico della comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel 2024 persone fisiche extraUE/UE/SEE non residenti in Italia, da parte di commercianti al minuto e sog...

Scadenza del 28 aprile 2025
Iva comunitaria Elenchi Intrastat mensili e trimestrali

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a marzo (soggetti mensili) / primo trimestre (soggett...

Scadenza del 30 aprile 2025
Imposta di bollo registri contabili 2024

Versamento dell’imposta di bollo, dovuta ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse, tramite il mod. F24 (codice tributo 2501) per i registri contabili (libro giornale / libro degli inventari) ...

Scadenza del 30 aprile 2025
Iva Dichiarazione trimestrale e liquidazione OSS

Invio telematico della dichiarazione IVA OSS del primo trimestre relativa alle vendite a distanza / prestazioni di servizi a consumatori finali UE da parte dei soggetti iscritti allo Sportello unico (...