Notizia

L’accertamento non va emesso prima di 60 giorni

Pubblicato il 16 marzo 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

L’avviso di accertamento “emesso” prima dei 60 giorni è illegittimo anche se è stato notificato oltre tale termi­ne. Ai fini del rispetto del diritto di contraddittorio vale la data di emissione dell’atto e non della sua consegna al contribuente. Ad affermare questo principio è la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 5361 depositata ieri.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 30 novembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di ottobre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei sogget...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Mod. 730/2024

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2024 (seconda o unica rata). 

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Irpef / Ires/ Irap

Versamento della seconda o unica rata dell’acconto IRPEF / IVIE / IVAFE / IRES / IRAP 2024 da parte di persone fisiche, società di persone e soggetti IRES con esercizio coincidente con l&...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Cedolare secca

Versamento della seconda o unica rata dell’acconto dell’imposta sostitutiva (cedolare secca) dovuta per il 2024.