Alla luce della nuova e farraginosa procedura telematica che incombe sui lavoratori dal 12 marzo 2016 in caso di dimissioni e risoluzioni consensuali del rapporto di lavoro, i CdL hanno inviato al Ministero del Lavoro un documento contenente 20 domande sulla nuova procedura per le dimissioni online, chiedendo di risolvere i numerosi dubbi interpretativi.
La richiesta dei CdL è stata parzialmente accolta, in quanto Cliclavoro e il Ministero del Lavoro hanno aggiornato le Faq sulla procedura online, anche se manca risposta al caso in cui il lavoratore non completi la procedura on line. Mentre è stata integrata la Faq 15 indicando che le commissioni di certificazione dei Consulenti del lavoro sono abilitate a ricevere le dimissioni, aggiunto l’atteso chiarimento sulla data di decorrenza delle dimissioni che dovrà essere il primo giorno di non lavoro tenendo conto dell’eventuale preavviso, specificato che gli eventi di malattia non incidono sulla manifestazione di volontà espressa, la data precisa di fine lavoro sarà indicata sulla Co. Stesso dicasi, sia per errori di calcolo da parte del dipendente, sia per diversi accordi presi dalle parti per modificare la data finale, dopo l’invio del modello telematico.
Tra le risposte mancanti troviamo il caso (frequente) in cui il lavoratore rassegni le dimissioni cartacee e, nonostante i solleciti, non predisponga la procedura online.