L’imprenditore può essere condannato per emissione di fatture false anche quando gli originali dei documenti sono rinvenuti presso la sua abitazione. Infatti, la punibilità nell’ambito delle inchieste sui reati tributari scatta pure quando è possibile ricostruire il volume d’affari solo con l’acquisizione della contabilità presso terzi. Lo ha sancito la Suprema Corte di Cassazione con la sentenza n. 12193/2016.