Secondo le Sezioni unite, all’interno del nuovo delitto di false comunicazioni sociali, rientra anche il falso valutativo. In attesa di leggere la sentenza per comprendere appieno i risvolti pratici di tale interpretazione, va detto che la decisione giunge all’inizio della stagione dei bilanci 2016, quindi occorrerà tenere in debito conto non solo il nuovo delitto, ma anche la possibilità che le errate e dolose valutazioni siano penalmente rilevanti. È verosimile che le Sezioni unite abbia condiviso l’interpretazione della sentenza n. 890/2016 della Quinta sezione penale, secondo cui nella nozione di «fatto materiale» rientrano non solo tutti i dati oggettivi che attengono alla realtà economica, patrimoniale e finanziaria della società, ma anche le valutazioni.