Tra le varie innovazioni riguardanti i premi di risultato e il welfare aziendale, l’introduzione – a sistema – del regime di tassazione sostitutiva del 10% assume sicuramente notevole rilevanza e in tale ambito meritano una considerazione le previsioni volte a incentivare la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell’impresa e alla condivisione dei relativi risultati economici.
Due sono infatti le previsioni destinate a incentivare tale coinvolgimento, complessivamente rinvenibili nei commi 182 e 189 della Legge 208/2015 cui corrispondono le disposizioni contenute negli articoli 3 e 4 del Decreto Ministeriale attuativo (in attesa di pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale»).
In merito al primo aspetto, la Legge di Stabilità estende il regime di detassazione previsto per i premi di risultato anche alle somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili e il decreto di attuazione ne fornisce i criteri di identificazione. Ciò che va innanzitutto rilevato è che la tassazione agevolata non trova applicazione a qualsiasi distribuzione di utili, potendo infatti operare esclusivamente nell’ipotesi in cui l’erogazione avvenga in base agli articoli 2099, comma 3, e 2102 del Codice civile (distribuzione diretta di utili).