Manager, sindaci e consulenti di imprese in crisi che registrano evidenti «campanelli di allarme» per quanto riguarda potenziali perdite durevoli di valore delle immobilizzazioni materiali e immateriali, al fine di determinare se e di quanto svalutare, devono scrupolosamente attenersi al principio Oic 9. Si espongono infatti al rischio di reato se la mancata svalutazione risulta essere una scelta operata al fine di ingannare le banche o altri soggetti circa la reale situazione economica, finanziaria e patrimoniale della società. Questo uno degli effetti pratici derivanti dalla decisione della Cassazione (informazione provvisoria n. 7) sulla riforma del reato di false comunicazioni sociali avvenuta ad opera della L. 69/2015.