Notizia

Lettere d’intento, per le irregolarità sanzioni a due corsie

Pubblicato il 07 aprile 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

L’emissione di fattura in regime di non imponibilità, in assenza della dichiarazione d’intento, configura una violazione grave che, in quanto tale, è punita con la sanzione amministrativa dal 100% al 200% dell’imposta non addebitata, in rivalsa, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, D.Lgs. 471/1997. Le stesse conseguenze dovrebbero manifestarsi nell’ipotesi in cui la dichiarazione d’intento è stata ricevuta prima dell’effettuazione dell’operazione ma, dal controllo telematico effettuato successivamente, la dichiarazione d’intento è risultata irregolare. Gli operatori che hanno invece eseguito il controllo, in ritardo rispetto all’emissione della fattura, ma con esito positivo, dovrebbero potersi considerare al riparo dalla sanzione proporzionale.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).