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Lettere d’intento, per le irregolarità sanzioni a due corsie

Pubblicato il 07 aprile 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

L’emissione di fattura in regime di non imponibilità, in assenza della dichiarazione d’intento, configura una violazione grave che, in quanto tale, è punita con la sanzione amministrativa dal 100% al 200% dell’imposta non addebitata, in rivalsa, ai sensi dell’articolo 7, comma 3, D.Lgs. 471/1997. Le stesse conseguenze dovrebbero manifestarsi nell’ipotesi in cui la dichiarazione d’intento è stata ricevuta prima dell’effettuazione dell’operazione ma, dal controllo telematico effettuato successivamente, la dichiarazione d’intento è risultata irregolare. Gli operatori che hanno invece eseguito il controllo, in ritardo rispetto all’emissione della fattura, ma con esito positivo, dovrebbero potersi considerare al riparo dalla sanzione proporzionale.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).