A riaccendere il dibattito sul raddoppio dei termini di accertamento è una sentenza della CTP Firenze: la n. 447/6/2016, depositata lo scorso 21 marzo. I giudici tributari hanno dichiarato l’applicazione retroattiva delle norme che obbligavano il fisco a presentare la denuncia per i reati tributari entro il termine di decadenza dell’accertamento.