Notizia

Lavoro supplementare nel part-time: niente licenziamento in caso di rifiuto

Pubblicato il 29 aprile 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

Il rifiuto da parte del lavoratore di svolgere lavoro “supplementare” nel part time, ossia quella prestazione svolta oltre l’orario di lavoro concordato tra le parti ed entro il limite del tempo pieno (in genere stabilito in 40 ore settimanali, salvo diversa disposizione dei contratti collettivi), non può mai integrare il licenziamento per giustificato motivo.


È una delle conseguenze derivanti dal D.Lgs. n. 81/2015 che, dal 25 giugno 2015, ha accorpato in un unico codice tutti gli istituti contrattuali. Si ricorda che la precedente disciplina prevedeva il lavoro supplementare solo per i rapporti di lavoro part-time di tipo orizzontale.


Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 21 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 persone fisiche

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare i versamenti relativi a:   saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per mese o frazione di mese dal 16.3);IRPEF (sald...

Scadenza del 21 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 società di persone

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare i versamenti relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per mese o frazione di mese dal 16.3);imposta sostitutiva 18% + 3% ...

Scadenza del 21 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, i versamenti relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell&rsquo...

Scadenza del 21 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Proroga Soggetti ISAVersamento prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fondi / riserve in sospensione d’imposta esistenti ne...