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Partita Iva aperta finché restano rapporti pendenti

Pubblicato il 27 aprile 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

I contribuenti in regime forfettario che intendono cessare l’attività, in presenza di cessioni o prestazioni non an­cora riscosse, non possono procedere alla chiusura della partita Iva e devono continuare a compilare il quadro LM, a meno che non decidano di imputare redditualmente i ricavi/compensi corrispondenti, nonostante non siano ancora stati incassati. È uno dei passaggi più delicati della circolare n. 10/E/2016 (paragrafo 4.3.5) e può considerarsi una posizione oramai consolidata delle Entrate su tutti i regimi caratterizzati dal criterio di cassa (professionisti, minimi, etc.). Secondo l’Agenzia, quando esistono rapporti giuridici pendenti, l’attività non può dirsi cessata e la mancata manifestazione numeraria (incasso) impedisce, in regimi che non applicano il principio di competenza, di poter attribuire, anche fiscalmente, il credito al titolare, mantenendolo “in ostaggio” degli adempimenti dichiarativi sotto il profilo reddituale e Iva. Questo perdurare della posizione fiscale del contri­buente, salvo anticipazione volontaria degli effetti reddituali e degli adempimenti Iva, ha suscitato in passato la perplessità delle categorie professionali (si veda la circolare n. 1/IR/2008 del Cndcec), anche perché difforme da precedenti orientamenti della stessa Amministrazione finanziaria (risoluzione n. 475455/1991), mentre è stata in questi giorni confermata dalle SS.UU. della Cassazione (sentenza n. 8059/2016).

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Calendario
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Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
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Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).