Il costo black list indicato successivamente attraverso una dichiarazione rettificativa è deducibile se il contribuente prova l’effettiva esistenza del soggetto estero. In ogni caso, la violazione va sanzionata secondo il nuovo regime introdotto dal 2007 anche se commessa precedentemente. Ad affermare questi principi è la Cassazione con le sentenze 8326, 8327 e 8330 depositate ieri.