Notizia

La cartella confusa dev’essere annullata

Pubblicato il 28 aprile 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

In materia di «chiarezza e motivazione degli atti», le cartelle emesse dall’ente della riscossione devono essere annullate se riportano una fattispecie normativa «diversa» da quella contestata al contribuente; in particolare, se il provvedimento in parola è il primo notificato all’interessato, deve essere allegato il documento/atto, il quale giustifica l’origine del debito fiscale (articolo 7, L. 212/2000). A queste conclusioni sono approdati i giudici della CTP Lucca con la recente sentenza n. 136/16 depositata in data 26 febbraio 2016.

Prossime scadenze

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Liquidazione IVA riferita ad aprile e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al primo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell’1% ...

Scadenza del 16 maggio 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate ad aprile relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

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Versamento delle ritenute operate ad aprile per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 maggio 2025
Irpef Altre ritenute alla fonte

Versamento delle ritenute operate ad aprile relative a:rapporti di commissione, agenzia, mediazione e rappresentanza di commercio (codice tributo 1040);utilizzazione di marchi e opere dell’ingeg...