La spinosa questione della possibilità di prevedere, anche nell’ambito della Srl, una clausola di riscatto delle quote di partecipazione al capitale sociale, riceve un vaglio di legittimità dalla nuova massima n. 153 del Consiglio notarile di Milano. La questione concerne se sia lecito prevedere in statuto che, al ricorrere di determinate circostanze, alcuni soci abbiano il potere di riscattare e fare proprie le quote di partecipazione sociali di altri soci. Il dubbio di legittimità sorge poiché, nella Spa, la possibilità di prevedere una clausola di riscatto è espressamente legittimata dall’articolo 2437-sexies, cod. civ.; invece, per le Srl, la legge tace, senza avvallare né vietare l’emissione di quote riscattabili. I notai milanesi prendono posizione affermando che è lecito inserire nello statuto sociale di una Srl una clausola che preveda il diritto di riscatto delle quote di partecipazione al capitale sociale.