Non basta il sospetto a rendere falsa una fattura. Se l’Amministrazione finanziaria ritiene che un documento contabile sia stato emesso a fronte di un’operazione inesistente, deve provarlo, anche tramite presunzioni, purché queste siano gravi, precise e concordanti. Viceversa, la rettifica tributaria è illegittima. Questo il verdetto emesso dalla CTP Reggio Emilia nella sentenza n. 145/02/16.