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Il pro rata Iva bocciato dall’UE

Pubblicato il 30 giugno 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

La declinazione italiana della regola del pro rata di detrazione dell’Iva per le imprese «miste» contrasta con la normativa dell’UE: in particolare, non è corretta l’applicazione del pro rata alla totalità dei beni e servizi acqui­stati, come previsto dal comma 5, articolo 19, D.P.R. 633/1972, dovendo il meccanismo proporzionale applicarsi soltanto ai beni e servizi utilizzati promiscuamente sia per operazioni con diritto a detrazione sia per operazioni esenti. Questo il parere che l’avvocato generale della Corte di Giustizia UE ha espresso nelle conclusioni presen­tate ieri nel procedimento pregiudiziale C-378/15, promosso dalla CTR del Lazio per sapere se la normativa e la prassi nazionale sul pro rata di detrazione sia conforme alla direttiva Iva.

Prossime scadenze

Calendario
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Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).