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Il pro rata Iva bocciato dall’UE

Pubblicato il 30 giugno 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

La declinazione italiana della regola del pro rata di detrazione dell’Iva per le imprese «miste» contrasta con la normativa dell’UE: in particolare, non è corretta l’applicazione del pro rata alla totalità dei beni e servizi acqui­stati, come previsto dal comma 5, articolo 19, D.P.R. 633/1972, dovendo il meccanismo proporzionale applicarsi soltanto ai beni e servizi utilizzati promiscuamente sia per operazioni con diritto a detrazione sia per operazioni esenti. Questo il parere che l’avvocato generale della Corte di Giustizia UE ha espresso nelle conclusioni presen­tate ieri nel procedimento pregiudiziale C-378/15, promosso dalla CTR del Lazio per sapere se la normativa e la prassi nazionale sul pro rata di detrazione sia conforme alla direttiva Iva.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 dicembre 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita a novembre e versamento dell’imposta dovuta.

Scadenza del 16 dicembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a novembre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 dicembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a novembre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 dicembre 2025
Mod. F24/770

Versamento delle ritenute / trattenute operate a novembre:su redditi di lavoro dipendente e assimilati;su redditi di lavoro autonomo;dal condominio (4%) per prestazioni derivanti da contratti d’...