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Correzioni a favore, tempi stretti

Pubblicato il 01 luglio 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

Il contribuente può ritrattare la dichiarazione a suo favore soltanto entro l’anno successivo, utilizzando il credito che ne emerge in compensazione; l’Amministrazione finanziaria può invece effettuare (ora) gli accertamenti en­tro il quinto successivo (tralasciando le precedenti disposizioni – interpretate spesso fantasiosamente da taluni giudici - sul raddoppio dei termini). Se il contribuente vuol fare valere situazioni a suo favore oltre l’anno succes­sivo, non gli rimane, quindi, che l’istanza di rimborso (ex articolo 38, D.P.R. 602/1973), quando però ciò risulta possibile. Senza considerare che, di fronte a un istanza di rimborso, segue spesso il diniego o il silenzio-rifiuto, per cui poi il contribuente si trova costretto ad andare davanti ai giudici tributari (magari fino in Cassazione). Questo il desolante “specchio”, derivante dalla sentenza a Sezioni Unite 13378/16 della Corte di Cassazione, in cui risulta riflessa l’immagine di un sistema fiscale poco credibile e sul quale aleggia, inesorabile, la “solita om­bra” delle esigenze di cassa.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).