In vigore dal 22 luglio le nuove regole, disciplinate dal D.Lgs. 136/2016 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 21 luglio, sull'impiego in Italia di lavoratori distaccati da altri Paesi europei.
Il provvedimento, che attua la Direttiva 2014/67/UE, introduce regole, indicatori e adempimenti per contrastare il ricorso a forme non autentiche di distacco, utilizzate al solo scopo di ridurre il costo del lavoro. La proposta stabilisce che i lavoratori distaccati beneficeranno, in generale, delle stesse norme che disciplinano la retribuzione e le condizioni di lavoro dei lavoratori impiegati stabilmente in Italia. Inoltre, l'azienda distaccante deve fornire in anticipo numerose informazioni al Ministero del Lavoro e avere determinate caratteristiche per non essere considerata una semplice società di gestione del personale.
Le regole – stabilisce il decreto - valgono anche per la somministrazione e, in caso di inadempimenti, sono previste sanzioni amministrative pecuniarie.