Il Parlamento prova a estendere e a rendere più semplice la possibilità di rientrare nei piani di rateazione con Equitalia. Chance per tutti i decaduti di dilazionare il debito anche se gli importi “saltati” non sono stati interamente pagati. Riammissione a regime anche per i piani concessi prima dell’entrata in vigore del decreto riscossione, ossia il 22 ottobre 2015. Richiesta “semplice” della rateizzazione senza dover dimostrare la situazione di temporanea difficoltà per debiti fino a 60.000 euro (il limite attualmente in vigore è 50.000 euro). Pagamenti dilazionabili fino a 72 mensilità con ulteriore allungamento per altri sei anni anche per le ingiunzioni fiscali. Rinegoziazione per i piani già in corso con un allungamento del periodo di pagamento. Sono le modifiche a cui punta l’emendamento bipartisan - presentato da Antonio Castricone (Pd) e Rocco Palese (Conservatori e riformisti) - al D.L. enti territoriali che ha superato ieri il primo ostacolo dell’ammissibilità in commissione Bilancio alla Camera