Lo statuto della Srl può contenere una clausola secondo cui, in caso di aumento gratuito del capitale sociale, sia attribuito a un determinato socio il diritto a conseguire una quota di aumento superiore a quella che gli spetterebbe se si adottasse un criterio meramente proporzionale, cioè in correlazione all’entità della sua quota di partecipazione al capitale sociale anteriore all’operazione di aumento gratuito. Ebbene, la legittimità della clausola statutaria in questione è affermata dalla massima n. 155 del Consiglio notarile di Milano, di recente diffusione.