Operativa anche la compensazione tra cartelle esattoriali notificate entro il 31 dicembre 2015 e crediti vantati da imprese e professionisti verso la Pa a condizione che siano «certi, liquidi ed esigibili». È quanto emerge dal DM Economia di concerto con lo Sviluppo economico datato 27 giugno e in vigore da ieri con la pubblicazione in «Gazzetta Ufficiale». Il provvedimento ripropone le stesse regole per le compensazioni relative al 2014. Questa possibilità di “abbattere” il debito iscritto a ruolo con i crediti vantati è disciplinata dall’articolo 28-quater
del decreto sulla riscossione (D.P.R. 602/1973).