L’agente della riscossione deve sempre motivare l’intimazione di pagamento determinata dalla decadenza dalla rateazione, anche se si tratta di un’ipotesi prevista per legge. Un obbligo che, a maggior ragione, sussiste nel caso in cui, nel corso della rateazione, il contribuente abbia chiesto e ottenuto una proroga della dilazione. Il rapporto tra il contribuente e l’agente della riscossione deve infatti rispettare i principi della collaborazione reciproca, della buona fede e della trasparenza degli atti. Questo è il principio che è stato affermato dalla CTP di Bari, nella sentenza n. 1388/11/2016 depositata il 15 aprile 2016