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Transfer price, il giusto valore si basa sulla «transazione»

Pubblicato il 06 settembre 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi


Nell’ambito del transfer pricing particolare attenzione deve essere data al metodo da utilizzare per la valutazione del “corretto” prezzo di mercato. Per la determinazione del valore normale dei beni o servizi scambiati, l’Ocse richiama 5 metodi principali: 3 definiti tradizionali (basati sulla transazione): il confronto del prezzo (Cup), il prezzo di rivendita (resale minus), il costo maggiorato (cost plus); 2 inquadrabili come alternativi (basati sulla redditività): ripartizione dell’utile (Transactional profit split method) e margine netto delle transazioni (Transactional net margin method o Tnmm). In merito al corretto metodo da applicare si sono espressi recentemente i giudici della CTP e CTR di Milano. In particolare, con la sentenza n. 4904/16 (depositata il 7 luglio) la CTP di Milano si è pronunciata in merito all’uso del Tnmm, utilizzato dalle Entrate per un accertamento avente a oggetto un esercizio fiscale a cavallo tra il 2010 e il 2011. Il cost plus è invece stato oggetto della sentenza n. 3590/2016 emanata dalla CTR lombarda e depositata lo scorso 15 giugno.