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Studi di settore, modelli più leggeri

Pubblicato il 10 settembre 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

Studi di settore con semplificazioni in vista già dai prossimi modelli che saranno allegati a Unico 2017. Le bozze sugli studi evoluti (provvedimento 26 febbraio 2016) diffuse dalle Entrate nel proprio sito lasciano intravedere i primi spiragli di una riduzione del numero delle informazioni richieste che, con delle differenze, anche notevoli, da studio a studio, dovrebbero, almeno nelle intenzioni della Sose (società per l’elaborazione degli studi di setto­re), portare a uno snellimento dei modelli. Per il momento c’è da dire che le informazioni richieste dai nuovi mo­delli in evoluzione nel 2016 dovrebbero limitarsi all’indicazione dei soli dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore; sono destinati così a sparire tutti quegli elementi di carattere statistico che fino a oggi vengono richiesti al solo fine di attribuire i contribuenti ai vari cluster di riferimento (gruppi omogenei assimilabili per tipologia di attività svolta all’interno di uno stesso studio di settore). Nelle bozze degli studi evoluti per il periodo d’imposta 2016 si può notare come rimangono ferme le 6 sezioni principali che già attualmente connotano gli studi di settore: il quadro A destinato al personale, il quadro B atto a individuare l’unità locale, il quadro C moda­lità di svolgimento dell’attività, il quadro D elementi specifici dell’attività, il quadro E relativo ai beni strumentali utilizzati, e quadro F (imprese) riguardanti i dati contabili. «Z», che fino a oggi era destinato a raccogliere i dati utili alle successive evoluzioni dei singoli studi di settore, e quello relativo ai correttivi crisi (il quadro «T») la cui funzione dovrebbe venire sostituita da un calcolo “automatico” (insito nella elaborazione gestita dal software che sostituirà Gerico), il cui impatto varierà a seconda della tipologia di attività.

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Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche - Proroga Soggetti ISA

I soggetti ISA / forfetari che beneficiano della proroga possono effettuare i versamenti derivanti dal mod. REDDITI / IRAP / IVA 2025 entro il 20.8.2025 con la maggiorazione dello 0,40%.Termine e...

Scadenza del 20 agosto 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per mese o frazione di...

Scadenza del 20 agosto 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Proroga Soggetti ISATermine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA...

Scadenza del 20 agosto 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Proroga Soggetti ISAVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fondi / riserve in sospe...