Il pagamento dell’imposta sostitutiva del 13% sulle riserve in sospensione d’imposta annullate da una società di capitali a seguito dell’assegnazione agevolata di beni ai soci esaurisce la tassazione anche in capo ai soci. E a dirlo sarà la nuova circolare dell’Agenzia delle entrate sulle assegnazioni dei beni ai soci, annunciata nei giorni scorsi da una nota dell’Agenzia stessa come attesa nei prossimi giorni. Come naturale conseguenza si dovrebbe ritenere che in caso di utilizzo di riserve in sospensione d’imposta (tipicamente quelle di rivalutazione) a fronte dell’assegnazione del bene il pagamento dell’imposta sostitutiva del 13% richiesto dalla norma ha effetto liberatorio anche in capo ai soci, i quali non dovranno quindi corrispondere anche l’imposta personale.