L’omessa compilazione in Unico del Quadro RW con l’indicazione delle attività detenute all’estero ostacola l’attività di controllo dell’ufficio. Ciò vale anche se l’omissione non incide sulla base imponibile da cui discende una maggiore imposta dovuta. Pertanto il contribuente commette una violazione di tipo sostanziale – violazione degli obblighi di “monitoraggio fiscale” – e non solo formale. Così la CTP di Milano con la sentenza n. 5900/3/16.