Notizia

Iva accertata, rivalsa ordinaria

Pubblicato il 16 settembre 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

Fuori dallo «split payment» la rivalsa dell’Iva post accertamento: l’ente pubblico destinatario del documento di addebito emesso in base all’ultimo comma dell’articolo 60, D.P.R. 633/1972, dovrà corrispondere l’imposta al fornitore, avendola quest’ultimo già pagata all’Amministrazione finanziaria. Lo ha chiarito l’Agenzia delle entrate con la risoluzione n. 75/E/2016, in risposta all’interpello di una società che chiedeva di sapere come dovesse procedere per esercitare, nei confronti degli enti pubblici propri clienti, il diritto di rivalsa «postuma», a seguito dell’adesione al processo verbale di constatazione con il quale era stata contestata l’applicazione dell’imposta con un’aliquota inferiore a quella dovuta.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 22 aprile 2025
Comunicazione 2024 “operazioni legate al turismo” soggetti trimestrali

Invio telematico della comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel 2024 persone fisiche extraUE/UE/SEE non residenti in Italia, da parte di commercianti al minuto e sog...

Scadenza del 28 aprile 2025
Iva comunitaria Elenchi Intrastat mensili e trimestrali

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a marzo (soggetti mensili) / primo trimestre (soggett...

Scadenza del 30 aprile 2025
Imposta di bollo registri contabili 2024

Versamento dell’imposta di bollo, dovuta ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse, tramite il mod. F24 (codice tributo 2501) per i registri contabili (libro giornale / libro degli inventari) ...

Scadenza del 30 aprile 2025
Iva Dichiarazione trimestrale e liquidazione OSS

Invio telematico della dichiarazione IVA OSS del primo trimestre relativa alle vendite a distanza / prestazioni di servizi a consumatori finali UE da parte dei soggetti iscritti allo Sportello unico (...