Notizia

Correzioni retroattive

Pubblicato il 16 settembre 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

 La correzione delle fatture irregolari, in quanto mancanti dei numeri di codice fiscale e di partita Iva, ha effetto retroattivo, convalidando il diritto alla detrazione esercitato con riferimento all’anno della loro emissione. Lo ha chiarito la Corte di Giustizia UE nella sentenza 15 settembre 2016, C-518/14, rispondendo ai giudici tedeschi che avevano sollevato la questione nell’ambito di una controversia scaturita dal rifiuto dell’amministrazione finan­ziaria di riconoscere la detrazione dell’Iva risultante da fatture che, nel momento in cui erano state emesse, non riportavano i codici identificativi dell’emittente, indicazioni che erano apposte con una regolarizzazione succes­siva, effettuata nel corso di una verifica.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 22 aprile 2025
Comunicazione 2024 “operazioni legate al turismo” soggetti trimestrali

Invio telematico della comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel 2024 persone fisiche extraUE/UE/SEE non residenti in Italia, da parte di commercianti al minuto e sog...

Scadenza del 28 aprile 2025
Iva comunitaria Elenchi Intrastat mensili e trimestrali

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a marzo (soggetti mensili) / primo trimestre (soggett...

Scadenza del 30 aprile 2025
Imposta di bollo registri contabili 2024

Versamento dell’imposta di bollo, dovuta ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse, tramite il mod. F24 (codice tributo 2501) per i registri contabili (libro giornale / libro degli inventari) ...

Scadenza del 30 aprile 2025
Iva Dichiarazione trimestrale e liquidazione OSS

Invio telematico della dichiarazione IVA OSS del primo trimestre relativa alle vendite a distanza / prestazioni di servizi a consumatori finali UE da parte dei soggetti iscritti allo Sportello unico (...