Notizia

La perizia sull’area rivalutata non vincola il prezzo di vendita

Pubblicato il 26 settembre 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

Il valore della rivalutazione onerosa dei terreni non costituisce l’importo minimo da dichiarare nella successiva compravendita. Non emerge dunque alcuna plusvalenza fiscale anche se il valore del rogito risulta inferiore alla stima. Da un lato, la vendita a un importo inferiore a quello “affrancato” non comporta la decadenza dall’agevolazione fiscale. Dall’altro, in un momento di crisi immobiliare, il prezzo di compravendita può ben essere inferiore a quello della rivalutazione. Queste le conclusioni della CTR Lombardia, sentenza n. 3836/1/2016.