I locali seminterrati concorrono al computo dei 240 metri quadrati di superficie utile prevista dall’articolo 6, D.M. 2 agosto 1969 che determinano le caratteristiche di lusso di un’abitazione. Pertanto questi locali fanno perdere l’agevolazione prima casa sia ai fini Iva che ai fini dell’imposta di registro fruita in fase d’acquisto dal contribuente che li utilizza a fini abitativi nonostante la loro diversa classificazione catastale. A sostenerlo è la Cassazione, sezione tributaria civile, sentenza n. 18481/2016 depositata lo scorso 21 settembre.