Notizia

Fallimenti, l’Iva si compensa

Pubblicato il 01 ottobre 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

Il fermo amministrativo disposto dall’Agenzia delle entrate in sede fallimentare, che comporta lo stop alla ri­chiesta del rimborso del credito Iva presentato dalla curatela, consente unicamente l’eventuale compensazione dello stesso con il credito erariale ammesso al passivo fallimentare. Il fermo amministrativo non costituisce una violazione dell’articolo 51, R.D. 267/1942, la cosiddetta Legge Fallimentare (vale a dire la norma che dispone il «divieto di azioni esecutive e cautelari» in sede fallimentare). È il principio espresso dalla Corte di cassazione, sezione tributaria, con sentenza 29 settembre 2016, n. 19335.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 22 aprile 2025
Comunicazione 2024 “operazioni legate al turismo” soggetti trimestrali

Invio telematico della comunicazione delle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel 2024 persone fisiche extraUE/UE/SEE non residenti in Italia, da parte di commercianti al minuto e sog...

Scadenza del 28 aprile 2025
Iva comunitaria Elenchi Intrastat mensili e trimestrali

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a marzo (soggetti mensili) / primo trimestre (soggett...

Scadenza del 30 aprile 2025
Imposta di bollo registri contabili 2024

Versamento dell’imposta di bollo, dovuta ogni 2.500 registrazioni o frazioni di esse, tramite il mod. F24 (codice tributo 2501) per i registri contabili (libro giornale / libro degli inventari) ...

Scadenza del 30 aprile 2025
Iva Dichiarazione trimestrale e liquidazione OSS

Invio telematico della dichiarazione IVA OSS del primo trimestre relativa alle vendite a distanza / prestazioni di servizi a consumatori finali UE da parte dei soggetti iscritti allo Sportello unico (...