Notizia

L’accertamento vuole prove forti

Pubblicato il 04 ottobre 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi


In tema di accertamento sintetico la normativa chiede al contribuente qualcosa di più della mera prova della disponibilità di ulteriori redditi (esenti ovvero soggetti a ritenute alla fonte), e, pur non prevedendo esplicita­mente la prova che detti ulteriori redditi sono stati utilizzati per coprire le spese contestate, chiede tuttavia prova documentale su circostanze sintomatiche del fatto che ciò sia accaduto (o sia potuto accadere). In tal senso va letto lo specifico riferimento alla prova dell’entità di tali ulteriori redditi e della «durata» del relativo possesso. Tale previsione ha infatti la finalità di ancorare a fatti oggettivi (di tipo quantitativo e temporale) la loro disponibilità, escludendo che gli stessi siano stati utilizzati per finalità non considerate ai fini dell’accerta­mento sintetico, quali, per esempio, un ulteriore investimento finanziario, perché, in tal caso, gli stessi redditi non sarebbero utili a giustificare le spese e/o il tenore di vita accertato. Così la Cassazione con ordinanza n. 19257 del 28/9/2016.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).