L'elusione fiscale esce dalla porta principale per rientrare dalla finestra. Infatti potrà incorrere in una re-sponsabilità penale, nonostante la depenalizzazione attuata con la riforma dell'anno scorso (D.Lgs. 158/2015), l'imprenditore che, per ottenere un indebito risparmio d'imposta, simula un contratto o un negozio giuridico. È quanto si evince dalla sentenza n. 41755 depositata il 5 ottobre dalla Corte di Cas-sazione.