La violazione per infedele dichiarazione assorbe anche quella conseguente dell’omesso versamento del tributo, per cui il ravvedimento va fatto “guardando” alla sola infedeltà dichiarativa. Il ravvedimento di una dichiarazione regolarmente presentata non determina anche la necessità di effettuare il ravvedi-mento degli acconti dovuti per il periodo successivo. Sono alcuni dei principali chiarimenti forniti dalle Entrate in materia di ravvedimento operoso, con la circolare n. 42/E di ieri.