Notizia

Ai revisori più vincoli sulla documentazione dell’attività svolta

Pubblicato il 24 ottobre 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

Revisori e sindaci più attenti a documentare la loro attività. A chiedere un maggior impegno ai profes-sionisti nel tenere le carte relative allo svolgimento dell’incarico sono i principi di revisione, già in vigo-re per il controllo dei bilanci relativi ai periodi amministrativi iniziati dal 1° gennaio 2015. In particola-re, il principio di revisione «Isa Italia 230», oltre a definire gli obiettivi, precisa la forma, l’organizzazione, i contenuti e la modalità di custodia dei documenti. La forma delle carte di lavoro è libera: possono es-sere su supporto cartaceo, elettronico o di altro tipo, purché sia chiaramente identificabile il nome dell’azienda, il bilancio d’esercizio in esame, la firma del revisore e la data di verifica (ed eventualmente la data del riesame e la firma del responsabile che lo ha effettuato). Non devono inoltre mancare la nu-merazione, indicata nell’indice, e il collegamento tra le carte di lavoro e la corrispondente scheda riepi-logativa. L’Isa Italia 230 prevede che i documenti raccolti durante l’incarico di revisione siano predispo-sti in versione definitiva in modo tempestivo. Questa tempestività viene declinata dall’Isqc Italia 1 in 60giorni dalla data della relazione di revisione. Oltre questo termine non sono consentite integrazioni per altre verifiche o elaborazione di nuove conclusioni, ma solo modifiche formali, come ad esempio l’eliminazione di documentazione superata o la classificazione secondo uno specifico ordine. Il principio prevede che le integrazioni alle carte di lavoro siano possibili solo se si verificano circostanze eccezio-nali che rendano necessarie nuove procedure o inducano il revisore a modificare le proprie conclusioni. Il principio Isa Italia 230 precisa anche che le carte di lavoro devono essere conservate per dieci anni dalla relazione di revisione e devono essere custodite assicurandone la riservatezza, la sicurezza, l’integrità e la rintracciabilità.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 novembre 2024
Enasarco Versamento Contributi

Versamento da parte della casa mandante dei contributi relativi al terzo trimestre.

Scadenza del 25 novembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a ottobre (soggetti mensili). 

Scadenza del 30 novembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di ottobre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei sogget...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Mod. 730/2024

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2024 (seconda o unica rata).