Il lease back è una fattispecie contrattuale nata nella prassi commerciale che si caratterizza in un'opera-zione attraverso la quale un'impresa cede un bene di sua proprietà (di solito un bene immobile) ad una società di leasing, la quale a sua volta retrocede in locazione finanziaria il bene stesso all'originario venditore. Oltre che ai possibili vantaggi fiscali indubbiamente connessi a una tale operazione, questa fattispecie contrattuale a formazione complessa può consentire all'impresa cedente/locataria l'otteni-mento di risorse finanziarie immediate grazie allo smobilizzo del bene. L'Amministrazione finanziaria ha sempre guardato con sospetto il contratto di lease back (o sale & lease back) dubitando della liceità dello stesso e intravedendo in tale pratica commerciale soltanto un mezzo per ottenere indebiti vantaggi fi-scali. Di recente la Corte di cassazione ha avuto modo di precisare come il contratto di Sale & lease back non integri di per sé un abuso del diritto soltanto perché il soggetto si determina a compiere l'operazio-ne negoziale fiscalmente meno onerosa. Questo principio è contenuto all'interno della voluminosa sen-tenza n. 17175 del 28 giugno 2015 emessa dalla sezione tributaria civile. Secondo la CTR della Sarde-gna (sentenza n. 210 del 28/6/2016) è corretto il comportamento tenuto dal contribuente che ha rateiz-zato la plusvalenza realizzata con la vendita dell'immobile alla società di leasing in base alla durata del successivo contratto di locazione finanziaria.