Comunicazione dei beni in godimento ai soci, e quella dei finanziamenti e capitalizzazioni con riferimen-to alle concessioni relative al periodo d’imposta 2015 da fare entro il prossimo 31 ottobre (il 30 cade di domenica). L’adempimento fa ancora riferimento alle regole previste dai provvedimenti del 2 agosto 2013 (n. 94902 e 94904). L’eventuale assegnazione agevolata realizzata nel corso del 2016 di uno o più beni di proprietà dell’impresa concessi in uso nel 2015 non inficia in alcun modo i presupposti per l’inoltro della comunicazione in scadenza che ha a oggetto il periodo d’imposta appena trascorso. L’obbligo di comunicazione esiste ogni qualvolta vi sia un bene dell’azienda che viene concesso in go-dimento al socio o a un familiare dell’imprenditore per un valore che sia diverso da quello di mercato. In tal caso viene a configurarsi in capo al soggetto che lo utilizza anche un reddito diverso che avrebbe do-vuto essere dichiarato nel quadro RL della dichiarazione del percettore (articolo 67 comma 1 lettera h ter, Tuir). Viceversa se questo utilizzo è avvenuto a valori di mercato non vi è alcun vincolo all’adempimento. L’adempimento riguarda: autovetture, altri veicoli, unità da diporto, aeromobili, immo-bili, e altri beni in genere (pc, tablet, telefoni cellulari eccetera) indipendentemente dalla destinazione che per essi il concedente decide di attribuire. Il modello è unico per entrambe le comunicazioni, ma de-ve essere governato con due separati invii nel caso di contemporanea presenza di finanziamenti e di be-ni concessi in uso.