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Controlli «a tavolino», tutela più debole

Pubblicato il 02 novembre 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

Anche per gli accertamenti preceduti da accessi che non hanno rispettato il termine dei 60 giorni (come può verificarsi in questo periodo), l’invalidità dell’atto impositivo è subordinata all’inesistenza di ragioni di urgenza di deroga al termine. A questo riguardo va rilevato che per consolidata giurisprudenza non rappresenta una causa di urgenza l’imminente scadenza del termine di accertamento (Cassazione n. 7598/2016 e n. 16602/2015). La difesa invece si presenta decisamente più complessa in ipotesi di controlli «a tavolino» sulla quale peraltro è stata sollevata questione di legittimità costituzionale dalla CTR Toscana (ordinanza n. 736/1/15). Infatti, a seguito del più recente orientamento delle Sezioni unite, per verificare le conseguenze processuali degli accertamenti, che non sono stati preceduti dal contraddittorio preventivo, occorre valutare non solo se il controllo sia stato svolto in azienda o in ufficio, ma anche in quest’ultimo caso, se la rettifica riguardi un tributo armonizzato o meno.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 dicembre 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita a novembre e versamento dell’imposta dovuta.

Scadenza del 16 dicembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a novembre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 dicembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a novembre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 dicembre 2025
Mod. F24/770

Versamento delle ritenute / trattenute operate a novembre:su redditi di lavoro dipendente e assimilati;su redditi di lavoro autonomo;dal condominio (4%) per prestazioni derivanti da contratti d’...