Notizia

Versamento annuale Iva, termini senza distinzioni

Pubblicato il 15 novembre 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

Cadono le distinzioni sui termini per il versamento annuale dell'Iva. Tutti i contribuenti potranno saldare il debito risultante dalla dichiarazione annuale, anziché entro il 16 marzo, nel termine «lungo», collegato alle scadenze per il pagamento delle imposte sui redditi dovute in base al modello Unico, con la mag-giorazione dello 0,40% per ciascun mese successivo alla predetta data. La fine del connubio dichiarativo con le imposte dirette, con il ritorno alla dichiarazione Iva autonoma per tutti i soggetti passivi, porta quindi in dote non la cancellazione, ma la generalizzazione della possibilità di differire il pagamento del saldo (e la cessazione di una discriminazione poco razionale e problematica). La novità è contenuta in uno degli emendamenti al D.L. 193/2016 approvati in commissione alla camera dei deputati.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 30 novembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di ottobre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei sogget...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Mod. 730/2024

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2024 (seconda o unica rata). 

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Irpef / Ires/ Irap

Versamento della seconda o unica rata dell’acconto IRPEF / IVIE / IVAFE / IRES / IRAP 2024 da parte di persone fisiche, società di persone e soggetti IRES con esercizio coincidente con l&...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Cedolare secca

Versamento della seconda o unica rata dell’acconto dell’imposta sostitutiva (cedolare secca) dovuta per il 2024.