Notizia

Correzioni ampie con l’integrativa

Pubblicato il 17 novembre 2016 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

Sono molti i casi in cui la prassi dell’Agenzia delle entrate è variata pro contribuente (ad esempio, ade-guandosi agli orientamenti giurisprudenziali), per i quali, dal 24 ottobre 2016 in base al D.L. 193/2016, è possibile inviare, anche per gli anni dal 2011 al 2014, una dichiarazione dei redditi (Unico, non 730), Irap, Iva o 770 a favore, recuperando le maggiori imposte versate (e oggi non più dovute) ovvero aumentando il saldo a credito. L’integrativa a favore è possibile, senza il pagamento di sanzioni (circolare n. 6/E/2002, § 3.2), sia per correggere errori, omissioni o violazioni meramente formali, cioè che non arrecano pregiudizio all’esercizio delle azioni di controllo e non incidono sulla determinazione della base imponibile, dell’imposta e sul versamento del tributo, sia per correggere errori, omissioni o violazioni sostanziali.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 31 dicembre 2025
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di novembre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte...

Scadenza del 31 dicembre 2025
Inps Dipendenti

Invio telematico del mod. UNI-EMENS contenente sia i dati contributivi che quelli retributivi relativi al mese di novembre.L’adempimento interessa anche i compensi corrisposti a collaborato...

Scadenza del 31 dicembre 2025
Fondi previdenza integrativa

Comunicazione al fondo di previdenza integrativa / compagnia di assicurazione dell’ammontare dei contributi versati e non dedotti nel mod. REDDITI / 730 2025, in quanto eccedenti i lim...

Scadenza del 31 dicembre 2025
CPB 2024-2025 sanatoria 2018-2022

Versamento decima rata, maggiorata degli interessi legali del 2% decorrenti dal 31.3.2025, delle imposte sostitutive da parte dei soggetti ISA che hanno aderito al CPB 2024-2025 al fine di b...