Voluntary disclosure 2, regolarizzazione lunghissima. Saranno 14 i periodi di imposta da far emergere (anni dal 2004 al 2017). Nove se i paesi da cui ritornano i capitali abbiano un trattato di scambio di in-formazioni. È questo il quadro delineato per la seconda edizione della procedura di collaborazione vo-lontaria dopo gli emendamenti soft alle norme inserite nell'esame della legge di conversione del D.L. fiscale (D.L. 193/2016). La caratteristica distintiva della nuova voluntary sarà quindi l'autoliquidazione di imposte, interessi e sanzioni. Nel testo, che è stato approvato dalla Camera e ora all'esame del Senato che voterà senza modifiche, la procedura di collaborazione volontaria è stata interessata da quattro mo-difiche principali di impatto limitato rispetto a quanto già previsto dal D.L.. In particolare, si tratta della previsione della possibilità per coloro che avevano già aderito alla prima versione della procedura di collaborazione volontaria con riferimento al solo ambito nazionale, di aderire alla nuova procedura con riferimento all'ambito internazionale. Ulteriore novità, speculare alla precedente, è la previsione che permette di presentare la nuova istanza di collaborazione volontaria, con riferimento all'ambito naziona-le, a coloro che avevano aderito alla prima edizione con riferimento al solo ambito internazionale.