Fisco e contribuenti finalmente alla pari. Così come il fisco può emettere accertamenti o rettifiche entro il termine per l’accertamento, anche i contribuenti possono integrare le dichiarazioni a favore entro lo stesso termine, senza istanza di rimborso. L’articolo 5, D.L. 193/2016 stabilisce che, salva l’applicazione delle sanzioni e ferma restando la riduzione delle stesse a seguito di ravvedimento, le dichiarazioni dei redditi, Irap e sostituti possono essere integrate per correggere errori od omissioni, compresi quelli che hanno determinato l’indicazione di un maggiore o minore imponibile o, comunque, di un maggiore o di un minore debito d’imposta o di un maggiore o di un minore credito, con successiva dichiarazione da presentare entro i termini stabiliti per l’accertamento. La possibilità riguarda anche le dichiarazioni annuali Iva.