Il D.L. fiscale è definitivo. La legge di conversione (L. 225/2016) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale (la n. 282 del 2 dicembre, supplemento ordinario n. 53 ) e le modifiche apportate al testo originario sono ora in vigore. Consolidato il testo, il Fisco non ha perso tempo: Equitalia ha messo a disposizione sul proprio sito il nuovo modello e le nuove istruzioni sulla rottamazione delle cartelle, mentre l’Agenzia delle entrate ha diffuso la bozza del modello per la nuova liquidazione periodica Iva. Questo mentre da oggi partono una serie di novità, prima fra tutte il ritorno al modello F24 cartaceo, con effetti su tutti i contribuenti. L’articolo 7-quater, comma 31, D.L. 193 ha soppresso da oggi l’obbligo di utilizzare l’F24 telematico per i pagamenti superiori a 1.000 euro da parte delle persone fisiche senza partita Iva, contenuto nell’articolo 11, comma 2, lettera c), D.L. 66/2014. Entra subito in vigore, anche se si potrà applicare solo dal 2017, l’aumento da 1 a 2 anni della riduzione del termine di accertamento per chi opterà dal prossimo anno (per almeno 4 anni solari) per l’invio telematico all’Agenzia delle entrate dei «dati di tutte le fatture, emesse e ricevute» per operazioni rilevanti ai fini Iva e delle relative note di accredito.