Iperammortamento anche per i beni in leasing, nonostante la Legge di Bilancio (articolo 1, commi 9 e ss.) non faccia riferimento agli investimenti realizzati con contratti di locazione finanziaria, né alla possibilità di applicare la maggiorazione del 150% anche ai canoni di leasing. Da alcune parti è stata messa in discussione la possibilità di poter beneficiare della maggiorazione del 150% in relazione agli acquisti di macchinari ad alto contenuto tecnologico tramite locazione finanziaria. Il dubbio, tuttavia, appare infondato. Il mancato richiamo dei canoni di leasing non può infatti essere considerato come indice della volontà del Legislatore di escludere gli investimenti in leasing. Anche sotto il profilo letterale, il riferimento al costo di acquisizione del bene appare compatibile con la spettanza dell’incentivo per gli investimenti in leasing, ove si consideri che – ai fini del computo dell’agevolazione – la maggiorazione spetta all’utilizzatore non per l’intero canone, ma solo per la quota capitale dei canoni (con esclusione della quota interessi) e per il prezzo di riscatto, che congiuntamente costituiscono il «costo di acquisizione» del bene (circolare n. 23/E/2016).