Nuovi adempimenti in materia di collocamento disabili si prospettano nel 2017 per le piccole medie imprese che occupano dai 15 ai 35 dipendenti. A decorrere dal 1° gennaio, infatti, è entrata in vigore l’abrogazione della disciplina che correlava l’insorgenza dell’obbligo di avere alle proprie dipendenze un lavoratore con disabilità, all’effettuazione di una nuova assunzione aggiuntiva. Pertanto, entro il 1° marzo 2017, tali soggetti dovranno provvedere ad assumere un soggetto disabile ovvero prendere contatto con le istituzioni pubbliche al fine di attivare convenzioni. Tali obblighi riguardano anche partiti politici, organizzazioni sindacali e sociali.
A decorrere dal 1° gennaio 2017 sono entrate in vigore importanti disposizioni in materia di collocamento obbligatorio introdotte dal decreto semplificazioni n. 151/2015. In particolare i soggetti interessati dalle novità normative sono i datori di lavoro che occupano tra i 15 e i 35 dipendenti nonché i partiti politici, le organizzazioni sindacali e sociali per le quali l’obbligo di avere in forza lavoratori con disabilità scatterà indipendentemente dall'effettuazione di nuove assunzioni.
Alla luce di ciò, il Ministero del lavoro, con l’approssimarsi della scadenza per l’invio del prospetto informativo disabili, ha recentemente fornito importanti chiarimenti al fine di consentire a tali soggetti di operare correttamente.
Si ricorda preliminarmente che il Legislatore, al fine di razionalizzare la disciplina sulle quote di riserva, ha disposto che, a far data dal 1° gennaio 2017, per i datori di lavoro privati che occupano da 15 a 35 dipendenti, l'applicazione degli obblighi di assunzione di persone con disabilità non è più correlata alla circostanza che il datore di lavoro abbia effettuato una nuova ulteriore assunzione; infatti, secondo la normativa previgente, l’obbligo di assumere un lavoratore con disabilità si applicava solo in caso di nuove assunzioni ovvero al raggiungimento del sedicesimo lavoratore computabile.
Pertanto, entro il 1° marzo 2017, tutti i datori di lavoro che occupano da 15 a 35 dipendenti sono tenuti ad adempiere ai doveri del collocamento obbligatorio disabili, indipendentemente dall'effettuazione di una nuova assunzione, e provvedere quindi ad avere alle loro dipendenze un lavoratore con disabilità.