Per i res non dom in Italia l'accesso al nuovo regime passa per il fisco. Secondo la previsione del nuovo articolo 24-bis, Tuir, infatti, l'Agenzia delle entrate dovrà confermare preventivamente la sussistenza delle condizioni per usufruire delle nuove agevolazioni. Coloro i quali, avendo vissuto all'estero per un periodo pari ad almeno 9 anni, intendono trasferire la propria residenza in Italia e godere, quindi, dei nuovi benefici fiscali legati a un'imposizione forfetaria su tutti i redditi prodotti all'estero e all'esenzione dagli obblighi di monitoraggio fiscale, dovranno, prima di esercitare materialmente l'opzione, chiedere il parere del Fisco.