Contributi in conto capitale a micro, piccole e medie imprese per finanziare le spese finalizzate alla valorizzazione dei marchi storici. Con uno stanziamento di 4,5 milioni di euro, il ministero dello sviluppo economico e l'Unioncamere puntano a diffondere la cultura brevettuale e la lotta alla contraffazione nonché a sostenere le pmi attraverso misure agevolative per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale, che rappresentano un asset di valore strategico del capitale intangibile dell'impresa. Il marchio deve essere in corso di validità, registrato presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi (Uibm) o presso l'Euipo, non estinto per mancato rinnovo o decadenza, la cui domanda di primo deposito sia antecedente il 1° gennaio 1967. Con il bando marchi storici (in Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29 dicembre 2016), Mise e Unioncamere intendono valorizzare e rilanciare i marchi nazionali, esaltando storia e cultura d'impresa del Paese. Gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dal bando verranno curati da Unioncamere, anche attraverso strutture in house del sistema camerale.