Per ravvedere lo splafonamento può essere utilizzata anche la procedura “della liquidazione”, attraverso la quale si evita l'esborso finanziario relativo all'imposta regolarizzata. Con la risoluzione n. 16/E di ieri l'Agenzia delle entrate ha infatti confermato la possibilità di utilizzare il predetto metodo, in alternativa a quello dell'emissione di nota di variazione da parte del cedente/prestatore o di autofattura con versamento d'imposta, sanzioni e interessi, anche se non citato negli ultimi documenti di prassi.